Ancora un report Citibank affronta la situazione dopo la LTRO di dicembre relativamente alle banche italiane ed all'uso che probabilmente faranno dei fondi ottenuti. Un grafico ci mostra come a partire da agosto 2011 il ricorso alle operazioni di rifinanziamento della BCE da parte delle banche italiane sia cresciuto in maniera esponenziale. Dal grafico poi si nota come questa tendenza sia comune alle banche dei paesi periferici, eccetto la Spagna, ed alla Francia.
Sostanzialmente le banche posso utilizzare questi fondi in cinque modi:
(a) data la difficoltà al momento nel ricorrere al mercato dei capitali, una parte dei fondi verranno utilizzati per rifinanziare le scadenze del debito, ad un tasso evidentemente molto inferiore
(b) una parte sarà utilizzata per ribilanciare le scadenze delle operazioni di rifinanziamento, prima di dicembre concentrate sulle brevi scadenze
(c) una parte, anche se probabilmente minore, andrà a sostenere il credito ai privati al momento in forte rallentamento
(d) operazioni di riacquisto del proprio debito, anche qui come al punto (a), approfittando della differenza tra il tasso di rifinanziamento presso la BCE e quello attualmente di mercato
(e) acquisto di titoli di stato lucrando sulla differenza tra i tassi di interesse come al punto (a) e (d)
vedi anche: Liquidità in Europa
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